Sono tante le tecniche di rilassamento possibili per favorire il sonno. Quale usi tu per dormire bene? Leggi un libro, bevi una camomilla o una tisana rilassante? Pratichi una respirazione controllata? Fai meditazione?
Le tecniche di rilassamento per dormire bene combattono ansia, stanchezza e stress e ci permettono di avere ottimi sonni e una migliore qualità della vita.
Come si legge in Carskadon & Dement (2005) il sonno è uno stato comportamentale reversibile, caratterizzato da isolamento percettivo e assenza di responsività agli stimoli ambientali ma, al tempo stesso, un complesso insieme di processi fisiologici e comportamentali. Il sonno è fondamentale alla vita e dormire bene è necessario per stare meglio!
Conoscere il sonno: le sue fasi
In base a misure polisonnografiche, il sonno è stato diviso nelle categorie REM e NREM, o sonno a onde lente. I cicli del sonno sono detti così per via della loro associazione con la presenza (REM) o assenza (NREM) di rapidi movimenti oculari.
Come avere un sonno rigenerante?
Sappiamo che il nostro corpo ha bisogno di ricalibrare. Perché questo accada in modo naturale dobbiamo rispettare il nostro ciclo ovvero il ritmo circadiano che altro non è che il nostro orologio biologico che ci permette di aggiustare le nostre ore di sonno.
Cosa accade se non dormiamo?
È provato scientificamente che non dormire almeno sette ore a notte può portare a un abbassamento del sistema immunitario, all’aumento del peso corporeo e della stanchezza fisica e mentale, irritabilità, tristezza, disagi che nel lungo periodo possono portare il corpo a uno stress che si può trasformare in malattia. Dormire bene è davvero un momento rigenerante, di benessere e di bellezza e permette di svegliarsi più attivi e pronti anche, perché no, ad allenarsi!
Qual è l’orario giusto per andare a dormire?
L’orario migliore per dormire bene è tra le 21 e le 24. Dalle 21 circa, infatti, la ghiandola pineale comincia a produrre la melatonina che ha il ruolo di facilitare l’addormentamento e il sonno. Parallelamente la temperatura comincia a scendere, sancendo il momento migliore per coricarsi. È sconsigliabile, dunque, dopo cena fare sport o esporsi eccessivamente alla luce “blu” di smartphone, tablet e computer che interviene sulla produzione dell’ormone del sonno. Delle buone abitudini potrebbero essere quelle di stabilire una routine di rilassamento regolare seguita da un normale programma di sonno, adottare delle respirazioni yogiche per attivare il sistema parasimpatico e iniziare un profondo rilassamento, mentalizzare prima di dormire la giornata successiva e non dormire fino a tardi nei fine settimana. Se il sonno fatica ad arrivare stare seduti sul bordo del letto, chiudere gli occhi e posare le mani in grembo e sul cuore delicatamente per sentire il battito del proprio cuore. Il sonno arriverà presto, garantito!