Yoga in estate: tutti i benefici!

Fare yoga in estate: sarà utile per dare energia, contrastare il caldo, dormire bene e tenere l’ansia sotto controllo?

La risposta è SÌ! La pratica yoga, asana, pranayama, mudra e meditazioni sono un combinato esplosivo di energia, che ti aiuta a RIGENERARTI e RIATTIVARTI!

Yoga=energia!

Fare yoga ha il potere di calmare la mente, aiuta a rinfrescarti, ti mantiene in forma, ti aiuta a respirare in profondità per rilassarti…e ti permette di trascorrere con te stessa TEMPO DI QUALITÀ.

Dedica del tempo a te stessa, riprendi in mano il tuo benessere con la pratica yoga!

Pratica yoga: 10 benefici in estate

Scopriamo insieme 10 benefici TOP della pratica yoga in estate: tu li conoscevi? Quali ti appartengono di più?

  1. MENO STRESS: la pratica yoga ti aiuta a contrastare i ritmi frenetici dell’estate e a instaurare dentro di te una sensazione di calma e serenità.
  2. PIÙ FLESSIBILITÀ: senza dover per forza eseguire posizioni complesse, praticare yoga ti dona flessibilità ed elasticità di muscoli e articolazioni. Così, ti muovi meglio e previeni gli infortuni.
  3. MIGLIORE POSTURA: praticare yoga aiuta ad allineare il corpo, migliorando la postura. Un grande vantaggio specie per chi lavora seduta e durante e dopo i viaggi. 
  4. MUSCOLI PIÙ FORTI: le posizioni yoga coinvolgono sempre diverse fasce muscolari insieme, in un lavoro combinato vario e potente. Questo può esserti particolarmente utile se pratichi sport e ti alleni in altro modo durante l’estate.
  5. MIGLIORE RESPIRAZIONE: le tecniche di respirazione come pranayama aumentano la capacità polmonare e migliorano la respirazione profonda. Risultato? Freschezza e vitalità anche nelle giornate più calde!
  6. DIGESTIONE PIÙ VELOCE: diverse pose yoga stimolano il sistema digestivo e aiutano a sgonfiare la pancia. Utile per affrontare la conviviali tipica delle vacanze estive!
  7. SONNO PIÙ SERENO: rilassamento e respirazione tipici dello yoga aiutano a ridurre l’insonnia e a migliorare la qualità del sonno. Anche durante le caldi notti estive!
  8. CONSAPEVOLEZZA: praticando yoga ti conosci, capisci i tuoi limiti, li accetti. Così potrai rispettarli anche in estate, senza rischiare di sovraffaticarti! 
  9. GESTIONE DEL CALORE DEL CORPO: le pratiche rinfrescanti aiutano decisamente a raffreddare il corpo, regolando efficacemente la temperatura corporea. Starai meglio anche con il caldo estivo!
  10. MENTE APERTA E SERENA: praticando yoga impari a esserci qui e ora, ad avere pensieri positivi. Impari a perdonarti. A essere meno autocritica. A guardare la vita con gratitudine. E in estate imparare a goderti le sue meraviglie e la sua bellezza!

E tu in quale beneficio ti riconosci?

Cosa ti ha regalato la pratica yoga o cosa vorresti ti regalasse?

Sayonara

PS per te che vuoi approfittare dell’estate per RINASCERE ho preparato un percorso live che inizia l’8 giugno e dura 6 settimane! Si chiama ATTIVA E RINASCI  e fino al 2 giugno puoi averlo a un prezzo super-scontato. CLICCA QUI PER APPROFONDIRE!

 

Yoga dopo i 40 anni: perché fa bene

Cambiamenti ormonali, cambiamenti emotivi, sbalzi d’umore, insonnia, aumento di peso: dopo i 40 anni lo yoga ti aiuta a stare meglio con la nuova “te”. Scopri come!

Trova la tua termo-regolazione con lo yoga

Controllare la temperatura corporea? Come? Come si può trovare la propria termo-regolazione per combattere il caldo estivo opprimente e le vampate? Con lo yoga e con la respirazione… si può!

Diventare Yoga Teacher con la formazione 200 RYT

Programma di formazione online che permette di conseguire la certificazione RYT 200 ore di DevaYogamynd School, scuola affiliata e riconosciuta da Yoga Alliance USA, valida per INSEGNARE in classi di yoga e iniziare la propria pratica.

Ti prendi cura di te? Ti aiuto con le yoga capsule!

Namastè! Come Yoga Teacher e C-IAYT Yoga Terapista professionale, in questi anni di studio e pratica di Yoga Terapeutico ho sentito intorno a me forte ed esigente la necessità di accettare, comprendere e accogliere i cambiamenti nel nostro essere donna.

Sempre più donne mi chiedono come affrontare stati d’animo ansiosi o come combattere l’insonnia, come ritrovare serenità ed energia dopo i 40 anni.

“Sayonara non dormo più bene la notte, sono sempre stanca, come faccio?”

“Non mi riconosco più! Piango per niente, sono sempre nervosa, rispondo male, non ho più pazienza, ma che mi succede”?

… i famosi “anta” portano a noi donne diversi cambiamenti, che dobbiamo imparare ad accettare! Fanno parte della nostra vita. Accettarli ci aiuterà a sentirci vive, energiche, radiose. Di nuovo noi. O meglio: delle “nuove” noi!

Per rispondere alle vostre domande e ai vostri dubbi e farvi sentire che vi sono vicina ho deciso di farvi un super e meraviglioso regalo, le YOGA CAPSULE, ovvero tips e pratiche quotidiane pensate per aiutarvi a restare connesse, a prendervi cura di voi, a superare i momenti di ansia, dolori, insonnia.

Ho lavorato intensamente a questo progetto che ho deciso di rendere gratuito per donarvi qualcosa che possa davvero aiutarvi, giorno dopo giorno, a VIVERE MEGLIO.

Le YOGA CAPSULE saranno 10 in tutto e saranno molto brevi: potrai praticarle tutti i giorni o solo quando ne avrai bisogno!

 

Per ricevere le yoga capsule direttamente nella tua casella di posta elettronica, iscriviti alla newsletter gratuita: riceverai la serie di 10 Yoga Capsule e tutti gli aggiornamenti sui miei corsi, le promozioni, le pratiche live e molto altro!

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Memorizza l’indirizzo di posta elettronica academy@sayonaramotta.com e info@sayonaramotta.com per non rischiare che la newsletter finisca in spam!

Ci vediamo alle yoga capsule!

Namastè,

La tua Sayo

Ps: seguimi sui miei canali social FACEBOOK e INSTAGRAM per non perdere gli aggiornamenti e le date delle prossime LIVE: saranno strepitose, realizzate in collaborazione con donne esperte nella salute femminile! Vi aspetto!

 

 

 

Parliamo di….pavimento pelvico

Possiamo dire che finalmente si può parlare di pavimento pelvico senza (falsi) pudori? D’altra parte, è un argomento davvero importante per noi donne (e non solo!): tante di noi convivono con problematiche relazionate alla zona pelvica!

A volte sono problematiche di lungo corso, silenziose: capita che non ce ne si accorga nemmeno, e che ci si conviva, senza far nulla, con tutte le difficoltà in tutti gli aspetti della vita, come madri e come donne.

Oggi sappiamo però che i problemi legati al pavimento pelvico, dall’incontinenza ai dolori, possono essere identificati e risolti. Per stare meglio con il proprio corpo e non precludersi nulla nella vita!

www.glamartmedia.com

Ma partiamo dall’inizio. Cos’è e dove si trova il pavimento pelvico?

Il pavimento pelvico è in fondo alla cavità addominale – pelvica e ha la funzione del controllo della continenza.

È un sistema complesso e non lo si conosce ancora del tutto: per questo il pavimento pelvico e i problemi legati alla continenza urinaria e fecale sono oggetto di controversie e studi ancora non del tutto definiti.

Quali sono le possibili problematiche connesse a un pavimento pelvico non allenato?

  • perdite urinarie e prolasso degli organi pelvici
  • incontinenza da sforzo (perdite urinarie quando si ride, si tossisce, si starnutisce)
  • i dolori alla vagina e al perineo e il prolasso (la discesa di organi nel canale vaginale)

Tali problematiche possono essere causate da una disfunzione del pavimento pelvico: molte di noi ne fanno esperienza ed è un problema super frequente nelle neo mamme, anche oltre l’anno dal parto.

Come risolvere?

Con sempre più frequenza, medici e specialisti del settore invitano le donne a una ginnastica pelvica per risolvere fastidiose complicanze dovute al parto e all’età, come perdite involontarie di urina, incontinenza fecale o fastidi genitali legati ad un possibile ipotono della muscolatura del pavimento pelvico.

Il problema fondamentale sta a monte: va creato un percorso educativo in modo che l’approccio alla terapia sia efficace!

In primis definiamo cos’è la ginnastica pelvica, anche per gli uomini

È importante definire che la ginnastica pelvica non sia indicata esclusivamente alle donne, ma che quest’ultima sia di interesse anche maschile in quanto, i problemi legati all’escrezione urinaria1 e all’eiaculazione precoce hanno un impatto psicologico e riducono sostanzialmente la qualità di vita dei pazienti. Tali pazienti provano un senso di disagio che inevitabilmente determina bassa autostima, deterioramento dell’umore e sensazione di impotenza.

La cavità pelvica propriamente detta è limitata superiormente da una linea che parte anteriormente dal margine superiore dell’osso pubico, segue la linea pettinea antero -lateralmente, si continua nella linea arcuata dell’osso iliaco postero-lateralmente fino a raggiungere il promontorio sacrale posteriormente.

AI di sopra di tale linea sta la cosiddetta falsa (“grande”) pelvi, regione appartenente all’addome, mentre al di sotto sta la pelvi “vera” (piccola).

Concludendo, il pavimento pelvico è l’insieme dei muscoli e fasce che chiudono in basso le pelvi, composto essenzialmente dal muscolo elevatore dell’ano diviso in una parte esterna, o sfinterica, e da una parte interna con funzione elevatrice. A livello osseo è costituito lateralmente dalle ossa iliache posteriormente dall’osso sacro e dal coccige e anteriormente dal pube. Il pavimento pelvico poggia su un piano cutaneo definito perineo, ed è la zona situata tra la sinfisi pubica ed il coccige. Possiamo notare delle differenze sostanziali nell’uomo e nella donna.

Vediamo la differenza fra Ginnastica Pelvica e Ginnastica Ipopressiva.

La ginnastica pelvica o Ginnastica di Kegel

La ginnastica pelvica è quella particolare metodica di contrazione, rilascio, rinforzo e presa di coscienza dei muscoli che partecipano ai processi fisiologici, come la minzione.

Possiamo definire che determinate azioni nelle quali la muscolatura pelvica ha un ruolo essenziale, possono essere controllate e gestite per stimolare la muscolatura in esame.

La base scientifica per la riabilitazione dei muscoli del pavimento pelvico è stata fondata dal ginecologo americano Arnold Kegel, che, negli anni ’50, ha pubblicato i risultati di uno studio di 15 anni, che prevedeva l’uso di esercizi per il pavimento pelvico, dimostrando che l’attivazione muscolare sistematica fa in modo che i muscoli perdano 4 volte meno la massa muscolare e la funzionalità.

La ginnastica pelvica è arrivata in Italia alla fine degli anni ’80, trovando impiego nei centri fisioterapici.

La ginnastica ipopressiva

La ginnastica ipopressiva è un insieme ordinato di esercizi posturali ritmici, ripetuti e sequenziali che previene l’ipotono della muscolatura addominale profonda e del pavimento pelvico. Fu il dottor Marcel Caufriez, specialista in Kinesiterapia ed esperto in riabilitazione della donna e sessuologo, a creare il metodo ipopressivo.

Secondo Caufriez, in caso di fascia addominale ipotonica con annessa iperlordosi lombare, si ha una perdita della capacità di sostegno degli organi pelvici, causando così prolassi e incontinenza.

Oggi in Italia conosciamo il sistema MIM, metodo ipopressivo di Mimi Adami, che io stessa ho studiato per ottenere la certificazione e poter a mia volta praticarlo!

Con il lavoro ipopressivo:

  • si ottiene un abbassamento immediato delle pressioni intraddominali e intratoraciche, dovuta al rilassamento tonico del muscolo diaframma, che porta ad una attivazione riflessa della muscolatura del pavimento pelvico e della fascia addominale.
  • si evidenziano manifestazioni anatomiche associate alla corretta esecuzione degli esercizi ipopressivi: l’apertura dell’arco costale e la mobilizzazione dell’ombelico all’interno, oltre alla fenditura delle fosse clavicolari.

Benefici della tecnica ipopressiva

La ginnastica ipopressiva può essere definita una tecnica a scopo terapeutico e preventivo e tra i benefici possiamo ritrovare un valido supporto nel:

  • recupero post parto, con il recupero del pavimento pelvico e disfunzioni correlate e vantaggio nel riposizionamento degli organi;
  • contenimento incontinenza urinaria grazie alla diminuzione della pressione intra-addominale che incide negativamente sul pavimento pelvico
  • contenimento della diàstasi addominale, ovvero l’allontanamento dei muscoli retti dell’addome (post gravidanza)
    contenimento delle ernie ombelicali
  • prevenzione traumi articolari e mal di schiena negli sportivi (e non) a causa di una rielaborazione del sistema tonico posturale durante l’esecuzione.

Core stability dopo i 40: perchè è importante allenarla?

🏋🏼‍♀️CORE STABILITY: perché è importante allenarla? E dopo i 40?

✅La CORE STABILITY è coinvolta sia in situazioni quotidiane come il camminare, portare la spesa, salire e scendere dai mezzi pubblici che in situazioni più impegnative come praticare sport o attività fisica, pertanto riguarda TUTTI NOI, a qualunque età!

Equilibrio, controllo del peso, forza muscolare: i benefici della CORE STABILITY!

In particolare dopo i 40 anni, allenare con costanza la CORE STABILITY ci aiuta ad avere maggior controllo ed equilibrio e a rinforzare i muscoli: così, se abbiniamo il corretto esercizio fisico a un’alimentazione controllata, non avremo più paura di ingrassare o di vedere aumentare i centimetri del giro vita!

Scopriamo di più su cosa sia e come funziona la CORE STABILITY!

1.Definiamo: cos’è il CORE?

CORE è un insieme di muscoli sia superficiali che profondi che hanno il compito di stabilizzare il tronco, la zona lombare e la pelvi. 

È composto da diversi muscoli tra cui il trasverso dell’addome, glutei, retto addominale e obliqui.

2.Quale è il ruolo del CORE?

Ha l’importante ruolo di stabilizzazione: senza una buona core-stability si rischia di incorrere in traumi anche in situazioni che possono sembrare del tutto banali!

I Benefici dell’allenamento della CORE STABILITY

* Riequilibrio posturale

* Stabilizzazione articolare

* Rinforzo muscolare

* Resistenza muscolare

* maggiore equilibrio generale

*più equilibrio e controllo motorio in condizioni statiche che dinamiche.

 

Nello yoga un buon modo dinamico per allenare CORE STABILITY é fare una combinazione di Adho mukka ( cane a testa in giù) e Urdvha Mukka ( Cane a testa in su) con Body wave. 

👉🏻Guarda il video e ripeti ogni esercizio per una serie da 04 a 08 ripetizioni… aumentando gradualmente!
👉🏻Regola base: ASCOLTA il TUO CORPO, non sovraccaricarlo!

 

BONUS TIP: Allena la core stability sempre, anche dopo i 40 anni!

Scopri il Mini corso gratuito  Affrontare i cambiamenti dopo i 40 anni: iscriviti e scopriamo insieme come restare in forma con il corpo e con la mente, anche dopo gli “Anta”!

Yoga Therapy: un aiuto in menopausa

Conoscete Yoga Therapy, quella branca dello yoga che serve a migliorare lo stato di salute e benessere tramite meditazione, respirazione e posizioni yoga? Vi spiego ora perché praticare Yoga Therapy può essere utile in MENOPAUSA!

Yoga Therapy podcast: è online!

In collaborazione con Io Donna ho realizzato il mio sogno, un podcast di Yoga Therapy! È già online il primo episodio e a seguire tutti gli altri, in totale 11!

Undici puntate di podcast dedicato a Yoga Therapy per la ritrovare la salute della mente e del corpo, sconfiggendo l’ansia e ottenendo una nuova consapevolezza.

Quindici minuti al giorno: è quanto ti serve per migliorare il tuo benessere, parola di Sayonara Motta! Affronteremo insieme aspetti importanti della salute della mente, il ruolo dell’ansia e come affrontarla, e, con la pratica meditative, impareremo ad auto-regolarci, accrescendo la consapevolezza e la conoscenza di noi stessi.

Il podcast di Yoga Therapy promette di essere un valido alleato anche nelle fasi più delicate ed emotivamente intense della nostra vita!

Podcast di Yoga Therapy: cos’è?

Yoga Therapy serve a curarsi, affrontando le cause alla base del nostro dolore e della nostra sofferenza, che spesso non riusciamo a individuare, a conoscere, a risolvere perché sottili e profonde.

Mindfulness, meditazione, rilassamento, pratica yoga, Ayurveda: nel podcast Yoga Therapy troverai e sperimenterai tutto questo!

Ogni puntata sarà dedicata a uno specifico argomento, in un percorso fluido e consapevole che ci guiderà a essere sempre più centrati su noi stessi e a combattere ansia e stress.

Podcast di Yoga Therapy: le puntate e dove trovarlo

Dove: su SPOTIFY, GOOGLE PODCAST E SPREAKER

PUNTATA 1 – 22 ottobre

L’approccio terapeutico dello yoga

PUNTATA 2 – 29 OTTOBRE

Come iniziare: quindici minuti al giorno

PUNTATA 3 – 5 NOVEMBRE

Stress emotivo: cos’è e come trattarlo

PUNTATA 4 – 12 NOVEMBRE

Stress da pandemic fatigue

PUNTATA 5 – 19 NOVEMBRE

Come iniziare a meditare

PUNTATA 6 –6 NOVEMBRE

Il mondo dei koshas

PUNTATA 7 – 3 DICEMBRE

Salute mentale, il suo ruolo nella nostra vita

PUNTATA 8 – 10 DICEMBRE

  • Se hai un corpo… sei YOGI
  • Se vuoi anche tu ritrovare te stess* e il tuo EQUILIBRIO, seguimi in questa nuova avventura e condividi il tuo percorso con me!
  • Trova 15 minuti e dedicali a te, al tuo percorso, al tuo benessere. Non te ne pentirai!

La tua Sayo

Ripartiamo, con la meditazione: scopri quella che fa per te!

Fare meditazione è importante per il corpo e lo spirito: aiuta a scacciare i brutti pensieri e a ritrovare la connessione con noi stessi. Prova anche tu con me!

È sempre ora di ripartire e, per farlo bene, dobbiamo curare il corpo e lo spirito! Prova anche tu scopri la meditazione che fa per te!

Ti capita di essere così preso da sentieri ed emozioni da estraniarti? È un po’ come inserire il pilota automatico: è facile lasciarsi trascinare, in balia di pensieri ricorrenti.

Sappiamo che, soprattutto nei momenti di difficoltà, la mente può portarci a fare viaggi poco positivi.

Fare meditazione può essere la soluzione giusta, perché ci può aiutare a ritrovare la connessione profonda con noi stessi e un po’ di calma..nella tempesta.

Meditazione Zen, Vipassana, Meditazione Mantra….ci sono tanti tipi di meditazione!

Io ho trovato la mia! Anche se pratico yoga da tanti anni, per me non è mai stato facile meditare seguendo quelle tecniche che richiedono l’immobilità: ho sempre cercato la connessione della mente in modo dinamico!

Se fino a oggi non hai trovato niente che stimoli il tuo interesse, forse è arrivato il momento di sperimentare qualche tecnica di meditazione e trovare quella che faccia al tuo caso! Scopri la meditazione che fa per te!

Continua a leggere e scopri la meditazione che fa per te!
Percorriamo insieme questo viaggio, tra le diverse tipologie di meditazione. Ricorda: non è il mezzo che scegli, ma il percorso che intraprendi a determinare il risultato e a migliorare la tua vita!

#Meditazione Zen

Quando si sente la parola Zen ci si immagina qualcosa di molto particolare: in realtà, in questo caso si tratta della classica meditazione da seduti. Stando alle fonti, fu un monaco indiano a idearla nel VI secolo d.C.

Come si pratica: da seduti e a gambe incrociate, con la concentrazione tutta sul respiro. Devi infatti focalizzarti in modo da restare sempre ben presenti nel QUI E ORA.
Benefici: consapevolezza, diminuzione dello stato di ansia e stress. Praticando in modo costante, si apprende come vedere i problemi da una nuova prospettiva.
Focus: sulla respirazione.

#Walk Meditation

Quella in camminata è una meditazione alternativa, ben distante dalla solita immagine che ci siamo fatti della persona che medita, con le gambe incrociate e gli occhi chiusi.

Se pensi che sia un’invenzione moderna ti sbagli. Fu Buddha il primo a praticare questa attività: durante i quarant’anni di risveglio, percorse a piedi nudi le regioni dell’India in solitudine. Come per tutte le meditazioni occorre affinare la pratica senza lasciarsi scoraggiare. All’inizio può essere dura ma un po’ alla volta ti accorgerai dei grandi benefici che offre.

Come si pratica: è una tecnica perfetta per chi vuole meditare nei ritagli di tempo. Con la meditazione camminata è possibile ottenere grandi risultati: la mente viene liberata mentre il corpo è in movimento. Se per esempio mediti andando al lavoro a piedi, ti accorgerai che una volta arrivato a destinazione avrai la mente molto più lucida.
Benefici: la mente risulta più lucida e presente.
Focus: sul cammino.

#Meditazione Vipassana

La parola Vipassana significa “vedere chiaramente” o ” guardare dentro”. Si tratta di una tecnica buddista molto antica che risale al VI secolo a.C.: milioni di persone in India l’hanno usata ottenendone grandi benefici. Per un periodo è scomparsa quasi completamente dall’India, ma grazie ad alcuni insegnanti di meditazione è rimasta viva, seppur nascosta. Praticala per conoscere la tua vera natura e accedere alla felicità. Ricordati che questa dipende da te e non dagli altri.

Come si pratica: è un metodo di purificazione, utile per allontanare l’angoscia e il dolore. Non devi aderire ad alcuna religione per praticarla. Trovi alcune info pratiche su Vippasana Italia!
Benefici: aiuta a riconoscere e a distaccarsi dalle cose materiali, a individuare le radici della sofferenza che sono, così come leidentificò il Buddha, “l’ignoranza e il desiderio”. Grazie a questa meditazione potrai vedere davvero e oltre l’illusione, sopportando l’idea della separazione.
Usala per sviluppare la concentrazione e diventare più consapevole grazie al respiro. Suoni e movimenti ti appariranno più chiari.
Focus: sul silenzio.

#Meditazione Contemplativa

La meditazione contemplativa è molto diversa dal solito e sfrutta il movimento. Fu Osho a idearla con lo scopo di aiutare le persone a comprendere i grandi benefici del silenzio. È particolarmente adatta all’uomo moderno, che è meno propenso alle meditazioni statiche e desidera piuttosto esprimere le proprie energie con il movimento. La meditazione in movimento può arrivare a contemplare movimenti frenetici, spesso accompagnati dalla musica. Puoi praticarla in casa, sulla spiaggia o in natura, dove più ti senti a tuo agio.

Come si pratica: il momento migliore per praticarla è al mattino; è sconsigliata il pomeriggio e la sera e non va praticata a stomaco pieno. Richiede circa 60 minuti e si suddivide cinque fasi diverse. Durante questa meditazione puoi ridere, urlare, saltare… c’è solo una piccola fase di immobilità per poi entrare in quella di danza libera.
Benefici: come puoi immaginare sono tantissimi. Si arriva ad esprimere le proprie emozioni e allo stesso tempo si entra in contatto con la parte più vera di noi stessi.
Focus: sul corpo.

Nel prossimo post continuiamo a parlare di tecniche per fare meditazione!

Stay tuned, with body & mind!

La vostra Sayo

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